Prezzi in rialzo e riduzione delle forniture: la guerra in Ucraina danneggia la sicurezza alimentare del continente africano
Dopo aver sconvolto il mercato dell’energia e costretto molti Paesi a riconsiderare le proprie forniture, il conflitto russo-ucraino mette a rischio la sicurezza alimentare globale. Dall’inizio delle ostilità il commercio di cereali dal Mar Nero ha subito una drastica riduzione. L’offensiva di Mosca nel sud del Paese ha compromesso l’operatività dei maggiori porti ucraini, dai quali il paese muove il 90% delle proprie esportazioni utili a sfamare circa 400 milioni di persone nel mondo. La situazione preoccupa soprattutto quei paesi fortemente legati alle importazioni di cereali provenienti dal Mar Nero. L’Ucraina, infatti, ricopre un ruolo fondamentale nel mercato agricolo globale, posizionandosi, insieme alla Russia, tra i primi cinque esportatori mondiali di cereali.